... Osservò
gli alberi, involontariamente li contemplò.
Li invidiò e provò pena al contempo per quella vita che in sé stessa non aveva scopo di vivere.
Che nulla sapeva, libera ma soggetta a tutto. Viveva ma per cosa, quell'albero? Ovvio che non beneficiasse della sua stessa vita, benefico per le altre creature ma non per sé stesso. Cosa significava vivere per un albero, cosa morire?
Li invidiò e provò pena al contempo per quella vita che in sé stessa non aveva scopo di vivere.
Che nulla sapeva, libera ma soggetta a tutto. Viveva ma per cosa, quell'albero? Ovvio che non beneficiasse della sua stessa vita, benefico per le altre creature ma non per sé stesso. Cosa significava vivere per un albero, cosa morire?
L'uomo
riteneva che le piante non provassero dolore. Quando venne deciso che solo un
sistema nervoso complesso e sviluppato fosse in grado di garantire quel penoso
vissuto, quell'indispensabile meccanismo di difesa? ...
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