Dissipiamo i silenzi gonfi di significato col vento del vuoto, con parole vuote, espirate forte, troppo forte.
Il silenzio è almeno un respiro.
Ispira chi tace, chi almeno inspira e giace.
Guai però al silenzio viziato, espira ad un certo punto, espira il tuo pensiero.
Cogli il giusto silenzio, anche dal brusio della stoltezza che chiacchiera rauca dappertutto, da tutte le bocche che non respirano.
Respira in silenzio, sussurra poi del respiro come cosa unica e grandiosa o ti daranno per morto.